Qualora si ritenga che la multa sia ingiustificata è possibile presentare ricorso indirizzato, a seconda del tipo di violazione, a soggetti diversi.
Il ricorso deve essere presentato dal trasgressore, o dagli obbligati in solido, nel termine di 60 giorni dalla notificazione del verbale di contestazione al PREFETTO di TORINO mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, oppure presentata a mano presso l'ufficio di Polizia Locale che ha emesso il verbale di contestazione, ovvero tramite PEC.:
Nel ricorso puo' essere eventualmente richiesta l'audizione personale.
In alternativa al ricorso proponibile al Prefetto, il trasgressore o gli obbligati in solido, nel termine di 30 giorni e sempre qualora non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta, puo' proporre RICORSO AL GIUDICE DI PACE di Torino.
All'atto del deposito del ricorso, il ricorrente deve versare presso la cancelleria del Giudice di Pace una somma stabilita per legge.
Qualora il Prefetto ritenga infondato il ricorso, la sanzione viene determinata con l'Ingiunzione di pagamento in misura non inferiore al doppio del minimo stabilito dalla legge.
Se il trasgressore ritiene ingiusta la decisione del Prefetto, puo' presentare ricorso entro 30 giorni dalla notificazione dell'atto al GIUDICE DI PACE competente per territorio.
la tempistica varia in base alla durata degli accertamenti